Desidero raccontare un aneddoto sui primi anni della nostra attività, su quella atmosfera pionieristica che ci avvolgeva.
23 giugno 1995 , concerto alla comunità di Alvisopoli - Fossalta di Portogruaro: ci esibivamo all’aperto, nel parco di Villa Mocenigo. Durante il concerto, la temperatura era inaspettatamente diminuita di parecchi gradi per una improvvisa irruzione di aria gelida.
Le nostre mogli presenti al concerto erano rannicchiate l’una accanto all’altra per difendersi dalle sferzate freddissime del vento.
Noi coristi, in divisa leggera, opponevamo al freddo la tensione e l’emozione delle prime volte in cui si affronta un concerto.
Il maestro Bepi, con mirabile gesto di altruismo, si privò del suo mitico maglioncino verde per offrirlo al tenore secondo Giuliano, tremante di freddo, che ne era sprovvisto. I nostri pantaloni in tela leggera sventolavano vigorosamente in balia delle raffiche di bora gelida.
(Fossalta di Portogruaro- ecco la foto che ritrae il Maestro Bepi Labbozzetta in maniche di camicia)
Al termine del concerto, tutti al riparo sotto un tendone per il meritato ristoro, allietati dalle gradevolissime e trascinanti esibizioni canore di Emilio, accompagnate dalla fisarmonica di Domenico con la sua consueta bravura.
Plenitudine cordis,
Paolo
(Comunità di Alvisopoli - qui vediamo Milio che si esibisce nel dopo concerto)
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