BENVENUTI NEL BLOG DEL CORO "LA CORDATA"

Il coro La Cordata è stato fondato dal Maestro Giuseppe Labbozzetta nel 1985. Dal 2011 è diretto da Arnaldo Di Cristofaro. Il coro fa parte della sezione CAI di Mestre dal 1987.

A TUTTI I NOSTRI VISITATORI BUONA NAVIGAZIONE

sabato 20 ottobre 2012

Ciao GUIDO

In questi giorni è mancato improvvisamente il nostro amico Guido Moressa. 
Guido, che non cantava più con noi da molti anni, è stato nel 1985, con Giuseppe Labbozzetta, tra i fondatori del nostro coro.

Ricordiamo di lui il carattere solare ed espansivo e che la sua presenza nel coro è sempre stata positiva.

La sua abitudine al sorriso lo aveva portato ad essere anche parte integrante di un gruppo teatrale nel quale recitava ruoli brillanti.

Questo gruppo teatrale nel quale recitava, negli anni, è stato intitolato ad Emilio Casarin, un altro caro amico corista, che è mancato nel 2007.

Cantava con impegno anche nel coro della sua parrocchia, Santa Maria Goretti.

Tutti questi impegni non gli impedivano però di seguire la sua grande passione, la montagna.


Guido (il primo a destra ) in una foto storica dei primi tempi del Coro La Cordata
Con gli amici Paolo e Bruno ha percorso molte volte i sentieri delle Alpi e noi oggi abbiamo voluto ricordarlo nel concerto presso la Casa di Riposo di Mestre dedicandogli il canto "Signore delle Cime".

Alla famiglia e a tutti i suoi cari estendiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza.

Per chi volesse partecipare, i funerali si svolgeranno lunedì 22 ottobre alle ore 11.00 presso la chiesa di Santa Maria Goretti.

Il Coro La Cordata onorerà la sua memoria, laddove sarà possibile, nei prossimi concerti.

CIAO GUIDO

Coro La Cordata - Mestre      

giovedì 18 ottobre 2012

CORO LA CORDATA CAI MESTRE - INIZIO DI STAGIONE con la solidarietà, ma anche con una bella novità.


Inizia la stagione 2012/2013 del sodalizio canoro de "LA CORDATA" con un concerto di solidarietà.

AUDITORIUM Antica Scuola dei Battuti a Mestre







L'auditorium dell'ANTICA SCUOLA DEI BATTUTI" di Mestre ospiterà sabato 20 ottobre alle 15.30  il Coro mestrino che eseguirà il suo classico repertorio per allietare il pomeriggio autunnale degli anziani ospiti della Casa di Riposo.

Un bel modo per iniziare la stagione canora che impegnerà  il coro nella prossima stagione 2012/2013 in svariate serate all'insegna della musica popolare di montagna.

Immagine del Concerto del Coro nell'Auditorium nel Maggio del 2011

E' la terza occasione, questa di sabato, del Coro La Cordata di essere ospite della Casa di Riposo di Via Spalti, dove eseguirà le più belle canzoni in repertorio.

Ecco l'elenco dei canti che saranno eseguiti:

PRIMA PARTE -1. Doman l’è festa L. Pigarelli - 2. Senti cara Nineta C. M. Cauriol - 3. In cil’e jè une stele A. Mascagni - 4. O Angiolina bela Angiolina A. Pedrotti - 5. Come porti i capelli bella bionda A. Zardini - 6. L’è tre ore che son chi soto A. Pedrotti - 7. La villanella L. Pigarelli 

SECONDA PARTE - 8. La montanara T. Ortelli/L. Pigarelli -  9. Sul ponte di Bassano L. Pigarelli - 10. Vuoi tu venire in Merica L. Pigarelli  - 11. L’artigliere L. Pigarelli  - 12. El canto de la sposa L. Pigarelli - 13. Signore delle cime B. De Marzi - 14. Joska la rossa B. De Marzi

Ma una grande sorpresa è una bella novità verrà anticipata proprio per l'occasione del debutto stagionale a Mestre.
Si tratta dell'esecuzione in ANTEPRIMA ASSOLUTA di un brano inedito scritto, musicato e armonizzato dal nostro amico corista nonchè vice direttore del Coro, FLAVIO FAVERO.

Il brano del quale riportiamo in anteprima il testo, si intitola VECIO RIFUGIO.

Come si potrà evincere dal testo, ma sopratutto dalla melodia, si tratta di un canto dolce e melanconico che ricorda i vecchi tempi, quando giovani e senza grandi pretese, si andava in montagna con gli amici, con poche comodità, una vecchia seicento e qualche zaino tipo militare (di spago), maglioni bucati ma che con la buona compagnia delle "tose" scaldavano i cuori e molto altro.....

Un brano che il Coro La Cordata eseguirà per la prima volta in pubblico, proprio sabato pomeriggio alle 15.30 nella Sala Auditorium della Scuola dei Battuti di Via Spalti a Mestre.

Un concerto da non perdere!


ecco il testo del nuovo brano
VECIO RIFUGIO

Vecio rifugio
Quando che i àni pesava manco
se caricava ‘na vecia siesénto
co’ quatro zaini fati de spago
e se vigneva là su.
Vecio rifugio nostro,
quanto tempo xé pasà
da quando che te gò visto
eà prima volta, tanti àni fa.
E quante volte me penso
soto le stele a milioni,
e no’ importava i majoni
se i gera tuti sbusà,
davanti al fogo le sere
co’ i veci soci de jèri
a cantar ciochi imbrogiando i pensieri
e rider forte par no’ ghe badàr,
e strucarse ae tose co’ a scusa del fredo
par farse consoeàr.
Vecio rifugio nostro,
quanto tempo xé pasà
da quando che te gò visto
eà prima volta, tanti àni fa.
Quante le sere e le noti
co’ ‘na coverta de neve
spetando un àno che vien,
bevendo a un àno che va.
Vecio rifugio mio caro
col tempo cresse anca i àni,
ma su ‘sti monti no i riva a far dàni
l’ànema nostra no’ xé mai cambià,
ma su ‘sti monti no i riva a far dàni,
l’ànema no’ xé cambià.

(testo, musica e armonizzazione di Flavio Favero)